In questi giorni stiamo portando a termine un progetto iniziato il mese scorso, ristrutturare una APP nata nel 2016.
Riporto un po’ di storia cercando di non usare tecnicismi, inglesismi o acronimi vari, come spesso è facile in questo settore, questo anche per schematizzare un po’ quanto accaduto lungo il percorso.

Il contesto

Nel 2016 abbiamo sviluppato una APP su commessa del cliente. La principale funzionalità era la raccolta di ordini immessi dal parco clienti e di conseguenza riceverli già caricati direttamente nel proprio gestionale.
L’APP ha sempre svolto i suoi compiti, ma il tempo l’ha fatta invecchiare (ecco come era). La tecnologia evolve, le esigenze del cliente cambiano, la concorrenza del settore si affina e aggiungo anche che il rapporto tra cliente e fornitore diventa sempre più solido (ci si conosce sempre meglio e si intuiscono le esigenze di entrambi)

In ufficio

Tra colleghi, più volte, quando abbiamo gestito il progetto, o verificato lo stato per le classiche attività pianificate, abbiamo condiviso internamente che il progetto aveva una forma che stava diventando “vecchia”.
L’interfaccia grafica era pensata per un po’ di anni fa, e chi utilizzava l’APP forse oggi inizia ad avere bisogno di nuovi stimoli.
I dati potevano essere organizzati in modo migliore, presi direttamente da dove erano residenti, al tempo questo non era possibile.

Una telefonata

Durante una delle varie telefonate che avvengono con il cliente, gli abbiamo condiviso ciò che ci eravamo appuntati nel tempo tra colleghi, e la riposta che ci e’ arrivata è stata quella che anche il cliente aveva esigenze nuove. L’azienda era cresciuta e gli serviva offrire altre funzioni al proprio cliente finale. Da lì sono iniziate una serie di considerazioni per cui sono state coinvolte più persone con ruoli diversi nel progetto, sia da parte nostra che dal cliente.

Tavola rotonda

Non si può parlare di singolo dialogo, ma si dovrebbe parlare di svariati dialoghi, in quanto serve sempre molto tempo, prima di riuscire ad essere pronti (cliente e fornitore) per trovare dei punti di contatto, quando si para di esigenze che devono trasformarsi in decisioni tecniche che le soddisfano.
Così si è aperto un dialogo tra il cliente e noi. Questo è il punto più particolare, dove una parola può far prendere strade totalmente diverse ad un progetto, dove un fraintendimento può rivelarsi un fallimento o un successo. Ecco perché l’idea è quella di uscire da questo incontro senza dubbi, se la sensazione è quella che l’altra parte sia rimasta con delle perplessità, non si deve mettere la testa sotto la sabbia, ma entrare in questi dubbi per chiarirli e/o accoglierli. L’alternativa… sarebbero solo problemi domani.

Elenco puntato

Ebbene si, da vari scambi insieme al cliente, e varie rivisitazioni interne ne abbiamo fatto uscire un lista, un elenco di attività che potessero essere leggibili anche da un non addetto ai lavori.

  • Nuova esperienza d’utilizzo basata sulle statistiche d’uso degli ultimi anni.
  • Nuova grafica per tutta l’APP ponendo l’attenzione al modo di comunicare del cliente.
  • Dati più vicini all’APP, il percorso dall’archivio del cliente al telefono dell’utilizzatore è molto più snello e corto.
  • Funzionalità migliori decise insieme al cliente.

Inizio lavori

Ecco che una volta descritto e deciso il tutto, finalmente si è iniziata la parte produttiva, iniziando a scrivere il codice per creare ciò che fino a poco prima era solo nella testa di pochi e su qualche pezzo di carta. oltre a questo anche i disegni della nuova interfaccia grafica hanno iniziato a prendere forma.
Questa volta, si è verificato che il cliente ci chiamava per aggiornamenti, e la maggior parte delle volte aveva già in mano tutte le risposte, in quanto lavorando in modo così legato, le sorprese che possono uscire, sono veramente minime.

Verso l’arrivo

Ora si sta organizzando la pubblicazione, siamo nella fare di pubblicazione del nuovo progetto, e stiamo organizzando un periodo in cui le due APP (quella che sta diventando obsoleta, e la nuova) potranno coesistere.
Questo forse e’ il momento più bello di tutto il percorso, e’ il punto in cui si tirano le righe e si vede se tutto il gruppo (cliente compreso) ha lavorato in modo ottimale su tutti i livelli.

La prossima settimana, avremo le prime risposte.