Per attivare i pagamenti elettronici su una app serve innanzitutto predisporla e abilitarla a farlo. Stesso concetto per un sito web. Bisogna quindi implementare quei meccanismi necessari e non ancora presenti, come un profilo utente, una registrazione, un carrello e molto altro. Strutture rilevanti per rendere sicuro l’acquisto. E’ necessario inoltre individuare un gateway di pagamento che lavorerà dietro le quinte e ci consentirà di registrare correttamente una transazione.

Cosa è un gateway di pagamento?

Un gateway di pagamento è un sistema che permette agli utenti dell’app e potenziali clienti di effettuare un pagamento con la propria carta in piena sicurezza. Le principali funzionalità di un gateway sono:
– autorizzare i pagamenti con carta (credito, debito, prepagata di circuiti vari)
– mantenere sicurezza con una verifica antifrode
– mantenere una cronologia dei pagamenti

Cosa serve al venditore?

Al venditore per poter accettare un pagamento online serve un gateway e, con esso, un conto esercente (chiamato anche merchant account) sul quale verranno girati gli accrediti. I fornitori tecnologici che uniscono i due servizi vengono definiti aggregatori, tra i quali il più noto è PayPal. Un’ottima alternativa è sicuramente Stripe.

Costi

Questi gateway, per fornire questo servizio, hanno un costo. Spesso, ma dipende dal singolo provider, riportano una unica tariffa espressa in percentuale sull’intera operazione. Si tratta di una commissione sottratta all’importo pagato che viene poi divisa tra merchant account, gateway stesso e fornitore della carta.

Ad oggi Braintree trattiene il 1,9% + 0,30 € di fisso per ogni commissione.

Stripe è più economico e trattiene il 1,4% + 0,25 € di fisso per ogni commissione.

Integrazione con le app

Se in una app mobile si vuole aggiungere questa funzionalità bisogna integrare l’applicativo con l’sdk ufficiale che viene fornito, gestire la posizione sul merchant, mettere in pratica le politiche di sicurezza che vengono richieste e implementare un server di appoggio per effettuare le triangolazione dei pagamenti. Le politiche di sicurezza vanno mantenute nel tempo, per questo risulta necessario tenere una app aggiornata sullo store. La maggior parte di questi gateway offre una sandbox, ovvero un sistema parallelo di test. Questo per poter verificare tutti i casi possibili come il numero della carta errato, pagamento rifiutato, credito insufficiente, carta scaduta ecc ecc. Se ci pensiamo sono davvero tanti e metterli in pratica ci vuole molta pratica e solo con molti test il sistema si può definire sicuro. Senza dimenticare la UX che, in meccanismi di questo genere, è fondamentale per l’acquirente.

Tutti i tuoi pagamenti in una dashboard

Questi gateway forniscono al venditore una dashboard web dove poter tenere sotto controllo le transazioni e i vari movimenti. Con possibilità di aver report e statistiche. Inoltre vengono fornite API per sviluppatori con le quali è possibile integrare un applicativo o un CRM esistente in modo da avere tutto sotto controllo e in un unico posto.

Sicurezza per il venditore:

Altra cosa importante da sottolineare è che l’amministratore del sistema è direttamente il venditore. Quindi il partner tecnologico non può accedere al pannello dei pagamenti. Questo per privacy e sicurezza. Gli sviluppatori quindi hanno accesso solo alla sandbox di test.

Noi cosa usiamo

I principali gateway che stiamo usando sono Braintree (spesso i nostri clienti hanno già una posizione aperta con PayPal) oppure Stripe che, a livello tecnologico è tra i migliori al mondo, Quando al tempo è uscita questa nuova startup sul mercato, aveva rivoluzionato il settore tracciando una nuova strada maestra che ben presto i concorrenti hanno seguito.
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